LA NASCITA DEL LINGUAGGIO FIGURATIVO ORIENTALE
LA CONCEZIONE DEL MONDO NELL’ANTICO EGITTO
ARCHITETTURA FUNERARIA EGIZIA
LA PIRAMIDE DI CHEOPE: UN BALUARDO CONTRO LA MORTE
LA PIRAMIDE DI CHEOPE, INCREDIBILE MONUMENTO
I MISTERIOSI POZZI DI VENTILAZIONE DELLA PIRAMIDE DI CHEOPE
LE PIRAMIDI DI CHEFREN E MICERINO
IMPORTANZA STORICO ARTISTICA DELLA PIRAMIDE DI CHEOPE
CHI ERA CHEOPE
SIGNIFICATO IDEOLOGICO FUNERARIO DELLE PIRAMIDI
SIGNIFICATO SIMBOLICO DELLE PIRAMIDI
GENESI DELLE PIRAMIDI
LA PIRAMIDE DI SAQQARA: LA PRIMA PIRAMIDE
LA FINE DEL PERIODO AUREO
DALLE PIRAMIDI ALLE TOMBE RUPESTRI
LA VALLE DEI RE
LA TOMBA DI TUTANKHAMON
PITTURA E SCULTURA EGIZIE
LE TEMATICHE DELLA PITTURA E DELLA SCULTURA EGIZIE
CONFIGURAZIONE DEI PRINCIPALI CANONI DELLA STILIZZAZIONE EGIZIA
PRINCIPALI ELEMENTI LINGUISTICI DELLA PITTURA E SCULTURA EGIZIA
PERIODIZZAZIONE E ORIGINE DELL’ARTE EGIZIA
GENESI DELLO STILE EGIZIO
MORFOLOGIA E STRUTTURA DELLA TAVOLETTA DI RE NARMER
ELEMENTI STILISTICI DELLA TAVOLETTA DI RE NARMER
MUTAZIONE DEL LINGUAGGIO FIGURATIVO EGIZIO NEL PERIODO AMARNIANO
CONTAMINAZIONI E TRASFORMAZIONI NEL PERIODO TARDO
ARCHITETTURA RELIGIOSA EGIZIA: TIPOLOGIE TEMPLARI
SIGNIFICATO SIMBOLICO DEL TEMPIO
STRUTTURA DEL TEMPIO
ARCHITETTURA CIVILE EGIZIA: LE DIMORE DEI FARAONI
I testi relativi ai capitoli contenuti in questa pagina si trovano nel libro
Racconto performante di un argonauta intellettualmente curioso in viaggio nella storia dell’arte dalla preistoria a Cnosso
edito da LuoghInteriori
LA NASCITA DEL LINGUAGGIO FIGURATIVO ORIENTALE
Tanto il linguaggio iconico egizio quanto quello sumero presentano caratteri similari e ricorrenti; gli stessi che si ritrovano poco dopo, salvo lievi personalizzazioni, nelle popolazioni del Vicino Oriente. Tale particolare ha indotto gli storici dell’arte a raggruppare tutti i linguaggi levantini sotto un’unica denominazione, quella di linguaggio orientale. …
Il Cairo
VEDUTA DELLA CITTÀ CON LE PIRAMIDI DI GIZA
LA CONCEZIONE DEL MONDO NELL’ANTICO EGITTO
Secondo gli antichi Egizi la vita sulla Terra è parte di un ciclo continuo in cui morte e rinascita si susseguono al ritmo del giorno e della notte: ad ogni tramontar del Sole la vita muore per risorgere all’alba del dì seguente; il sonno eterno non è la fine di tutto, è solo l’inizio di un’altra vita. Questa nuova esistenza si svolge in un altro mondo, un mondo parallelo a quello terreno, ma immutabile e incorruttibile, il mondo dell’aldilà. …
L’arte dell’antico Egitto, come tutta la sua cultura del resto, ha a che fare molto più con l’aldilà che con l’aldiquà: non a caso, infatti, la stragrande maggioranza dei prodotti dell’attività figurativa è destinata al mondo dell’oltretomba. …
Il Cairo, El Giza
VEDUTA DELLE TRE PIRAMIDI DI GIZA (Antico Regno, IV dinastia, metà III millennio a.C.)
LA PIRAMIDE DI CHEOPE: UN BALUARDO CONTRO LA MORTE
La piramide di Cheope, insieme a quella di Chefren, di Micerino e alla Grande Sfinge forma oggi uno dei complessi monumentali più noti al mondo: la necropoli di Giza. La Grande Piramide (altro nome della piramide di Cheope) è l’unica delle sette meraviglie del mondo antico giunta fino a noi. …
Il Cairo, necropoli di Giza
PIRAMIDE DI CHEOPE (Antico Regno, IV dinastia, 2551/2528 a.C.)
Granito rivestito di calcare, altezza mt. 137 – lato di base mt. 230,35
LA PIRAMIDE DI CHEOPE, INCREDIBILE MONUMENTO
Più degli aridi numeri, a rendere “tattile” l’idea dell’imponenza di questo incredibile monumento si prestano alcuni paragoni con altre strutture e imprese. …
I MISTERIOSI POZZI DI VENTILAZIONE DELLA PIRAMIDE DI CHEOPE
La piramide di Cheope è da sempre oggetto di studio per via dei segreti che sembra custodire. Ad esempio sulle pareti nord e sud della camera sepolcrale si dipartono due cunicoli rettilinei a sezione quadrata di cm. 20×20. Queste strutture “sfociano” sulle rispettive facce della piramide a 71 e a 53 mt. di altezza. La funzione di tali “pozzi di ventilazione” ha suscitato un vivace dibattito a causa delle diverse interpretazioni. …
LE PIRAMIDI DI CHEFREN E MICERINO
La magnificenza del regno governato da Cheope continua nell’opera del figlio Chefren e del nipote Micerino. …
Il Cairo, necropoli di Giza
PIRAMIDE DI CHEFREN (Antico Regno, IV dinastia, 2520/2494 a.C.)
Granito rivestito di calcare, altezza mt. 143,50 – lato base mt. 210
Il Cairo, necropoli di Giza
PIRAMIDE DI MICERINO (Antico Regno, IV dinastia, 2490/2472 a.C.)
Granito rivestito di calcare, altezza mt. 66 – lato base mt. 108,50
IMPORTANZA STORICO ARTISTICA DELLA PIRAMIDE DI CHEOPE
L’epoca del complesso monumentale di Giza riveste nella storia dell’architettura egizia la stessa importanza che ha l’acropoli di Atene per la storia dell’architettura greca. È paragonabile all’epoca classica, dove si ritrovano configurati al top gli assunti che identificano l’estetica costruttiva di un’intera civiltà; …
Khufu (Cheope) era figlio di Snefru ed è stato il secondo faraone della IV dinastia dell’Antico Regno. Quando sale alla massima carica politica dell’antico Egitto è il 2551: …
SIGNIFICATO IDEOLOGICO FUNERARIO DELLE PIRAMIDI
Per gli antichi Egizi la vita eterna è una specie di paranoia, … Alla morte si pensa durante tutto il corso della vita; tutto è inquadrato dal punto di vista della morte, … Per gli Egizi l’anima per vivere ha bisogno del corpo, per questo lo si deve preservare dal disfacimento e dalla profanazione, …
SIGNIFICATO SIMBOLICO DELLE PIRAMIDI
Le piramidi hanno anche un significato simbolico. … Probabilmente la sua forma a punta sta ad indicare il senso di ascesa verso il cielo, alludendo con questo alla ricongiunzione dell’akh del faraone al mondo celeste da cui è provenuto, …
Le piramidi non nascono subito come piramidi, nella loro lunga storia hanno subito un processo evolutivo che le ha portate da semplici e più modeste strutture, le mastabe, alle imponenti forme poliedriche che tutti noi conosciamo. …
MASTABA
Ricostruzione ideale (da De Simoni-Maccone)
LA PIRAMIDE DI SAQQARA: LA PRIMA PIRAMIDE
La prima piramide d’Egitto ad assumere la forma piramidale è stata innalzata da Imhotep per volontà del faraone Zoser (2650-2611 a.C.), fondatore della III dinastia, il quale diede ordine di costruirla nell’anno stesso della sua incoronazione, avvenuta nel 2650 a.C. …
Saqqara, Egitto, necropoli
PIRAMIDE DI ZOSER (periodo proto-dinastico; III dinastia; 2630/2611 a.C.)
Calcare siliceo, altezza mt. 60 – base mt. 121×109
Maidum, Egitto, necropoli
PIRAMIDI DI SNEFRU (Antico Regno; IV dinastia; 2575/2551 a.C.)
Calcare, altezza mt. 93,5 – lato base mt. 147
Dashur, Egitto, necropoli
PIRAMIDI ROMBOIDALE E ROSSA (Antico Regno; IV dinastia; 2575/2551 a.C.)
Calcare, altezze mt. 101 e mt. 99 – lati base mt. 188 e mt. 213
L’innalzamento di una piramide era un’impresa colossale che mobilitava un esercito di uomini, i costi erano altissimi e i tempi lunghissimi. Con la crisi che provoca il dissolvimento dell’unità dell’Egitto, i successori dei vecchi faraoni non si possono più permettere grandi monumenti, inoltre la violazione dei sepolcri e il relativo saccheggio dei tesori in essi contenuti inducono i nuovi regnanti ad optare per altre soluzioni. …
Luxor, Egitto, necropoli
VALLE DEI RE (Nuovo Regno, II millennio a.C.)
DALLE PIRAMIDI ALLE TOMBE RUPESTRI
Il periodo che segue l’Antico Regno è conosciuto anche con il nome di “età feudale”. Verso il 2130 a.C. una dinastia di origine tebana riconquista il potere e porta la capitale a Tebe, l’attuale Luxor. Con i nuovi faraoni la costruzione delle piramidi s’interrompe bruscamente e si inizia l’uso delle tombe scavate direttamente nella roccia. …
A partire dalla XVIII dinastia (quella di Tutankhamon per intenderci), cioè con il Nuovo Regno, e fino alla XX, re e regine trovano sepoltura nelle viscere di due zone collinose situate a mezzogiorno di Tebe, a 500 chilometri più a sud di Giza, denominate rispettivamente la Valle dei re e la Valle delle regine. …
Nella parte più a ovest della valle est, accanto alla tomba di Ramses IV (1163-1156 a.C.), si apre la tomba rupestre più famosa al mondo, sia per la bellezza dei tesori che ha conservato che per la coltre leggendaria che la ha accompagnata fin dal giorno della sua scoperta: la tomba di Tutankhamon. …
Luxor, Egitto, Valle dei re
TOMBA DI TUTANKHAMON (Nuovo Regno, XVIII dinastia, 1333/1323 a.C.)
Il Cairo, Museo Egizio
MASCHERA D’ORO DI TUTANKHAMON (Nuovo Regno, XVIII dinastia, 1333/1323 a.C.)
Oro massiccio, altezza cm. 54 – larghezza cm. 39,3
Il Cairo, Museo Egizio
SCHIENALE DEL TRONO DI TUTANKHAMON (Nuovo Regno, XVIII dinastia, 1333/1323 a.C.)
Legno ricoperto di foglia d’oro e d’argento con intarsi in pietre dure e paste vitree
Altezza cm. 53 – larghezza cm. 53
La tomba di Tutankhamon è senz’altro la tomba più famosa, ma non è certo la più bella. Essa non è riccamente decorata come invece accade per altre tombe rupestri di altri faraoni e faraone della Valle dei re e delle regine. …
Luxor, Egitto, Valle dei Re
IL FARAONE RAMSES I AL MOMENTO DELL’ACCOGLIENZA DA PARTE DELLE DIVINITÀ HORUS E ANUBI (Nuovo Regno; XIX dinastia; seconda metà II millennio a.C.)
Pittura murale
Luxor, Egitto, Valle dei Re
LA REGINA NEFERTARI MERENMUT MENTRE OFFRE DUE VASI GLOBULARI (Nuovo Regno; XIX dinastia; seconda metà II millennio a.C.)
Pittura murale
Luxor, Egitto, Valle dei Re
IL FARAONE HOREMHAB MENTRE OFFRE ALLA DIVINITÀ DUE VASI GLOBULARI (Nuovo Regno; XVIII dinastia; seconda metà II millennio a.C.)
Pittura murale
Londra, British Museum
GIARDINO E PISCINA (Nuovo Regno; XVIII dinastia; metà del II millennio a.C.)
Proveniente dalla necropoli di Seyh ‘Abd, a el Qurna, presso Tebe
Pittura su gesso, altezza cm. 64 circa
LE TEMATICHE DELLA PITTURA E DELLA SCULTURA EGIZIE
Nelle tombe fa sfoggio di sé la pittura parietale, complemento necessario insieme alla scultura per dare l’immagine completa del mondo metafisico egizio. Anche se a prima vista potrebbe sembrare il contrario, pittura e scultura egizie non hanno un ruolo puramente decorativo, bensì sono di complemento all’architettura. …
CONFIGURAZIONE DEI PRINCIPALI CANONI DELLA STILIZZAZIONE EGIZIA
Le immagini egizie hanno dei caratteri che le rendono inconfondibili. … Nella statuaria il faraone o le divinità sono raffigurati quasi sempre assisi in trono o ritte in piedi, rigidi, nell’atto di incedere con passo da automa, … In pittura abbiamo la riunione in un’unica immagine di “corpi”, o parti di essi, osservati da più punti di vista. …
PRINCIPALI ELEMENTI LINGUISTICI DELLA PITTURA E SCULTURA EGIZIA
Tre sono gli elementi strutturali fondamentali a cui ricorrono gli artisti egizi per esprimere il senso del sacro, dell’immutabile, dell’eterno: la linea e il colore, in pittura; il volume, in scultura. …
Il Cairo, Museo Egizio
SCRIBA (Antico Regno, IV-V dinastia, 2490/2323 a.C.)
Calcare dipinto, altezza cm. 50
Il Cairo, Museo Egizio
IL PRINCIPE RAHOTEP E SUA MOGLIE NEFERT (Antico Regno, IV dinastia, 2575/2551 a.C.)
Calcare dipinto, altezza mt. 1,20 circa
Il Cairo, Museo Egizio
IL NANO SENEB E LA SUA FAMIGLIA (Antico Regno, V dinastia, 2465/2152 a.C.)
Calcare dipinto, altezza cm. 33
Il Cairo, Museo Egizio
KA-APER “IL SINDACO DEL VILLAGGIO” (Antico Regno, V dinastia, 2465/2323 a.C.)
Legno di sicomoro, altezza mt. 1,10
Il Cairo, necropoli di Giza
GRANDE SFINGE (Antico Regno, IV dinastia, 2520/2494 a.C.)
Roccia calcarea marnosa, mt. 20x73x19
PERIODIZZAZIONE E ORIGINE DELL’ARTE EGIZIA
L’arte egizia sorge alla fine di un lunghissimo periodo detto predinastico, i cui confini cronologici si perdono nelle brume del Neolitico, e ancora oltre, fra quelle del Paleolitico. …
L’arte egizia in 3.185 anni di vita è rimasta sempre uguale. Solo in un brevissimo lasso di tempo, fra il 1353 e il 1335 a.C., durante il regno di Amenofi IV, il celebre Akhenaton, e nell’Età Tarda, ha cambiato volto. …
Londra, British Museum
TAVOLETTA PER COSMETICI (periodo predinastico, 5000/3100 a.C.)
Scisto, larghezza cm. 30
Il Cairo, Museo Egizio
TAVOLETTA DI RE NARMER (3100/2850 a.C.)
lato recto e verso
Scisto, altezza cm. 64
MORFOLOGIA E STRUTTURA DELLA TAVOLETTA DI RE NARMER
La tavoletta di re Narmer è una lastra di scisto (una roccia metamorfica dalla caratteristica struttura lamellare) a forma di cuneo, scolpita in bassorilievo sulle due facce principali. Nell’incavo formato dai colli serpentini di due animali immaginari effigiati al centro del lato posteriore (lato verso) della lastra veniva triturata la polvere blu e nera con cui gli antichi Egizi si truccavano gli occhi. …
ELEMENTI STILISTICI DELLA TAVOLETTA DI RE NARMER
Al di là della documentazione storica la tavoletta di re Narmer riveste un’importanza fondamentale per la storia dell’arte in quanto sono presenti tutti i principali elementi che contraddistinguono lo stile egizio. …
MUTAZIONE DEL LINGUAGGIO FIGURATIVO EGIZIO NEL PERIODO AMARNIANO
Akhenaton di punto in bianco fa cambiare rotta all’intera arte egizia. Via le raffigurazioni stilizzate e avanti quelle realistiche: è la prima volta che fa la sua comparsa in epoca storica il realismo; dovranno passare quasi mille anni prima che Lisippo lo reinventi. …
Il Cairo, Museo Egizio
TESTA COLOSSALE DI AKHENATON (Nuovo Regno, XVIII dinastia, 1353/1335 a.C.)
Calcare
Berlino, Museo Nuovo
NEFERTÌTI (Nuovo Regno, XVIII dinastia, 1353/1335 a.C.)
Calcare dipinto, altezza cm. 48
Il Cairo, Museo Egizio
COLOSSO DI KARNAK (Nuovo Regno, XVIII dinastia, 1353/1335 a.C.)
Pietra arenaria, altezza mt. 2,93
CONTAMINAZIONI E TRASFORMAZIONI NEL PERIODO TARDO
Lo stile imposto da Akhenaton non ha seguito nel successore Tutankhamon. Dopo la restaurazione guidata da Ay il linguaggio egizio tradizionale continua indisturbato e assurge a particolare spettacolarità sotto Ramses II, …
ARCHITETTURA RELIGIOSA EGIZIA: TIPOLOGIE TEMPLARI
Quando si parla di templi innanzi tutto bisogna distinguere i templi per il culto delle divinità dai cosiddetti templi funerari. Infatti nel caso dei templi funerari non si tratta di templi dedicati alle divinità, ma di edifici sacri dedicati al faraone come segno di riconoscimento del suo ingresso nel regno degli dèi immortali. …
Luxor, Egitto, Karnak
GRANDE TEMPIO DI AMON (iniziato sotto Thutmòsi I della XVIII dinastia, 1504/1492 a.C.)
SIGNIFICATO SIMBOLICO DEL TEMPIO
Anche il tempio, come tutta l’architettura egizia del resto, ha una forma allusiva: allude ad una palude ricoperta di piante di papiro nel cuore di una notte stellata. …
Pur variando nelle forme e nelle dimensioni a seconda dei luoghi e del periodo, tutti i templi, sia divini che funerari, presentano quattro elementi ricorrenti, collocati in sequenza, uno dopo l’altro, secondo un asse centrale longitudinale di distribuzione. …
Luxor, Egitto, Karnak
TEMPIO DI LUXOR (XIX dinastia, 1307/1196 a.C.)
ARCHITETTURA CIVILE EGIZIA: LE DIMORE DEI FARAONI
Il faraone non si occupava personalmente della conduzione materiale del regno. Essendo una divinità lasciava ai suoi funzionari il compito di trattare col mondo terreno. Egli viveva chiuso nell’isolamento del suo palazzo, lontano dai suoi sudditi, così come le divinità vivevano rinchiuse nei templi. …
Parigi, Museo del Louvre
STELE DEL RE SERPENTE (periodo predinastico tardo)
Proveniente dalla tomba del re, ad Abydos
Calcare, altezza cm. 14,5