LE GROTTE DIPINTE
LE VENERI PREISTORICHE
I testi relativi ai capitoli contenuti in questa pagina si trovano nel libro
Racconto performante di un argonauta intellettualmente curioso in viaggio nella storia dell’arte dalla preistoria a Cnosso
edito da LuoghInteriori
È provato che i nostri più remoti antenati si rifugiavano nelle spelonche. In Europa, una cospicua quantità di caverne è concentrata nella parte settentrionale della Spagna, numerose altre sono nella Francia sud-occidentale. Molte di queste cavità conservano testimonianze assai eloquenti delle prime espressioni artistiche umane. Con il Racconto performante di un argonauta intellettualmente curioso in viaggio nella storia dell’arte dalla preistoria a Cnosso entreremo nelle più famose grotte paleolitiche per vedere cosa e come dipingevano i primi artisti della storia.
Santillana del Mar, Spagna
CUEVA DE ALTAMIRA – GRAN SALA DE LOS POLÍCROMOS
Bisonti (12500 a.C., Paleolitico superiore, Magdaleniano)
Pittura rupestre
Montesquieu-Avantès, Ariège, Francia
GROTTA DE LES TROIS FRÈRES
Sciamano danzante (14000/13000 a.C., Paleolitico superiore, Magdaleniano)
Incisione e pittura rupestre, altezza cm. 75 circa – larghezza cm. 50 circa
Montignac, Francia
GROTTE DI LASCAUX, SALA DEI TORI
Tori, cavalli, cervi e “liocorno”
(databile intorno al 16000 a.C., Paleolitico superiore, Solutreano)
Pittura rupestre
Montignac, Francia
GROTTE DI LASCAUX, DIVERTICOLO ASSIALE
“Cavallo cinese”
(databile intorno al 16000 a.C., Paleolitico superiore, Solutreano)
Pittura rupestre
Montignac, Francia
GROTTE DI LASCAUX, LA NAVE
Bisonti policromi
(databile intorno al 16000 a.C., Paleolitico superiore, Solutreano)
Pittura rupestre, lunghezza mt. 2,40 circa
Montignac, Francia
GROTTE DI LASCAUX, POZZO DELL’UOMO MORTO
Bisonte con il ventre aperto, uomo riverso a terra, uccello sopra un palo
(databile intorno al 16000 a.C., Paleolitico superiore, Solutreano)
Pittura rupestre
Puente Viesgo, Cantabria, Spagna
CUEVAS DEL MONTE CASTILLO
Pitture rupestri (63000/38800 a.C., Paleolitico medio, Musteriano)
Le cosiddette Veneri preistoriche sono le più antiche “statue” della storia umana; sono piccole sculture che raffigurano soggetti muliebri. Le statuette rinvenute fino ad oggi riguardano quasi esclusivamente il Paleartico europeo, compresa l’Italia. All’inizio sono state interpretate come l’espressione di un primitivo ideale di bellezza (e in un certo senso lo sono), poi, …
Roma, Museo Pigorini
VENERE DI SAVIGNANO (20000- 18000 a.C., Paleolitico superiore, Perigordiano)
Roccia serpentina, altezza cm. 22
Bordeaux, Francia, Museo d’Aquitania
VENERE DI LAUSSEL (25000-20000 a.C., Paleolitico superiore, Aurignaziano/Perigordiano)
Bassorilievo su roccia, altezza cm. 54 – larghezza cm. 36
Vienna, Museo di Storia Naturale, Sezione Preistorica
VENERE DI WILLENDORF (23000-19000 a.C., Paleolitico superiore, Aurignaziano/Perigordiano)
Pietra, altezza cm. 11
Saint Germain en Laye (Seine et Oise), Parigi, Museo delle Antichità Nazionali
VENERE GRIMALDI O DEI BALZI ROSSI (20000 a.C., Paleolitico superiore, Perigordiano)
Steatite verde, altezza cm. 6,1
Burgos, Spagna, Museo dell’Evoluzione Umana
VENERE DI TAN-TAN (500000/300000 a.C. – Paleolitico inferiore, Acheuleano)
Replica – l’attuale collocazione non è documentata
Geofatto metamorfizzato, altezza cm. 5,8